Rivoluzione Sanitaria in Calabria: Frittelli (Gom Reggio Calabria) Punta su Alleanze e Fondi PNRR

Un Nuovo Modello di Cura per la Calabria: L'Impegno del Gom Reggio Calabria
Durante il convegno 'Generazioni in Mutamento', organizzato dalla Fondazione Magna Grecia a Scilla, la commissaria straordinaria del Gom (Gestione Operativa Malattie) di Reggio Calabria, Dott.ssa Adele Frittelli, ha delineato una visione ambiziosa per il futuro della sanità calabrese. Il focus principale del suo intervento è stato l'importanza cruciale di una stretta collaborazione tra il sistema sanitario regionale e gli enti locali, unita a un utilizzo strategico dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Alleanza Sanità-Enti Locali: La Chiave per un Sistema Efficiente
La Dott.ssa Frittelli ha sottolineato come la frammentazione e la mancanza di coordinamento tra le diverse realtà sanitarie e territoriali siano state, in passato, un freno allo sviluppo di un sistema efficiente e accessibile a tutti i cittadini. Per questo motivo, propone un'alleanza solida e duratura tra la sanità e gli enti locali, che consenta di integrare meglio i servizi, ottimizzare le risorse e rispondere in modo più efficace alle esigenze della popolazione.
“Dobbiamo superare le barriere burocratiche e creare sinergie reali tra ospedali, distretti sanitari, comuni e associazioni di volontariato,” ha affermato la commissaria. “Solo attraverso un lavoro di squadra possiamo garantire una sanità di prossimità, in grado di offrire cure personalizzate e di alta qualità.”
Il Ruolo Strategico dei Fondi PNRR
Un altro punto fondamentale del discorso di Frittelli è stato l'importanza di sfruttare al massimo le opportunità offerte dai fondi PNRR. Questi ingenti investimenti rappresentano un'occasione unica per modernizzare le infrastrutture sanitarie, digitalizzare i processi, potenziare le competenze del personale e introdurre nuove tecnologie.
“Il PNRR non è solo un finanziamento, ma un’occasione per ripensare radicalmente il nostro sistema sanitario e renderlo più resiliente, efficiente e orientato al paziente,” ha spiegato la Dott.ssa Frittelli. “Dobbiamo essere in grado di progettare interventi innovativi e di implementare soluzioni che rispondano alle sfide del futuro.”
Nuovi Modelli di Cura: Telemedicina e Prevenzione
La commissaria ha inoltre evidenziato la necessità di adottare nuovi modelli di cura, basati sulla telemedicina, la prevenzione e la promozione della salute. La telemedicina, in particolare, può contribuire a ridurre le disuguaglianze nell'accesso alle cure, soprattutto per le persone che vivono in aree remote o che hanno difficoltà a spostarsi.
“Dobbiamo investire nella prevenzione, promuovendo stili di vita sani e sensibilizzando la popolazione sui rischi per la salute,” ha concluso la Dott.ssa Frittelli. “Solo attraverso un approccio proattivo possiamo migliorare la qualità della vita dei cittadini e ridurre la pressione sul sistema sanitario.”