Allan, il Bambino di 5 Anni Scomparso a Ventimiglia, Ritrovato Vivo: La Gioia dei Soccorritori e della Famiglia
2025-07-13
HuffPost Italy
Allan, il Miracolo di Ventimiglia: Ritrovato Vivo Dopo la Scomparsa nel Camping
Un'ondata di sollievo e gioia ha travolto Ventimiglia e l'Italia intera. Allan Bernard Ganao, il piccolo di 5 anni scomparso venerdì notte dal camping 'La Foce' a Latte, è stato ritrovato vivo. La sua sparizione aveva scatenato un'intensa mobilitazione di soccorritori, vigili del fuoco, protezione civile e volontari, in un'operazione durata oltre 24 ore.
Il ritrovamento, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha segnato la fine di un'angosciante attesa per la famiglia e per l'intera comunità. Allan è stato portato in salvo dai soccorritori, visibilmente provato ma fortunatamente in buone condizioni di salute. Le immagini del bambino tra le braccia dei soccorritori, accolto da abbracci e lacrime di gioia, hanno fatto il giro del web, diventando un simbolo di speranza e resilienza.
La Scomparsa e le Prime Ore di Ricerca
La scomparsa di Allan era stata segnalata nella notte di venerdì. Il bambino, che dormiva con la sua famiglia nel camping, era misteriosamente scomparso dalla tenda. Le ricerche erano iniziate immediatamente, concentrandosi inizialmente all'interno del camping e nelle aree limitrofe. L'allarme era stato subito lanciato alle autorità competenti, che avevano attivato un dispositivo di ricerca coordinato.
Le prime ore di ricerca si erano rivelate particolarmente difficili, a causa del buio e della fitta vegetazione circostante. I soccorritori avevano setacciato ogni angolo del camping, utilizzando anche cani da fiuto e droni con telecamere termiche.
L'Intensa Mobilitazione e il Ritrovamento
Con il passare delle ore, l'area delle ricerche era stata ampliata, coinvolgendo anche squadre di soccorritori specializzati nella ricerca di persone scomparse in ambienti naturali. La Protezione Civile aveva coordinato le operazioni, fornendo supporto logistico e tecnico. Anche i cittadini si erano uniti alla ricerca, offrendo il loro aiuto e la loro solidarietà.
Il ritrovamento di Allan è avvenuto grazie all'intuizione di un soccorritore che ha sentito delle flebili pianto provenire da un dirupo. Dopo un'attenta ispezione, il bambino è stato individuato in una zona impervia, dove era probabilmente caduto durante la notte. I soccorritori hanno utilizzato corde e attrezzature specifiche per raggiungere Allan e riportarlo in salvo.
La Gioia della Famiglia e la Gratitudine dei Soccorritori
L'arrivo di Allan in ospedale è stato accolto da un'ovazione da parte del personale medico e infermieristico. La famiglia era in stato di shock, ma al contempo piena di gioia e gratitudine per il miracoloso ritrovamento del loro bambino. Il padre di Allan ha espresso la sua profonda gratitudine a tutti i soccorritori che hanno partecipato alle ricerche, riconoscendo il loro impegno e la loro professionalità.
Questo episodio ha dimostrato ancora una volta l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine, i soccorritori, la protezione civile e i cittadini, in situazioni di emergenza. La storia di Allan è un esempio di speranza e di resilienza, che ci ricorda che anche nei momenti più bui, la luce può sempre tornare a splendere.