Tragedia a Borgaro: Michele Mastropietro e Camillo Giannattasio, i due uomini dietro la morte del brigadiere dei Carabinieri Legrottaglie - Rintratti e fermati dopo un inseguimento
2025-06-12
Il Messaggero
Borgaro Torinese, lutto e sgomento: un brigadiere dei Carabinieri ucciso durante un controllo
Una giornata di ordinaria amministrazione si è trasformata in tragedia a Borgaro Torinese, in provincia di Torino. Il brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, 52 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante un controllo di routine. L'autore della sparatoria, Michele Mastropietro, 59 anni, è stato prontamente identificato e, dopo un rocambolesco inseguimento, fermato dalle forze dell'ordine. Ma la vicenda non si ferma qui: a quanto pare, Mastropietro non avrebbe agito da solo. Al suo fianco, Camillo Giannattasio, anch'egli ricercato e ora in custodia.
Michele Mastropietro, con precedenti penali, è stato descritto come un rapinatore recidivo. La sua storia è segnata da diversi episodi di microcriminalità, ma la sparizione del brigadiere Legrottaglie rappresenta un punto di non ritorno. Secondo le prime ricostruzioni, Mastropietro avrebbe aperto il fuoco senza un apparente motivo, lasciando sgomento l'intera comunità.
Camillo Giannattasio, complice di Mastropietro, è stato rintracciato e arrestato dopo un'intensa attività di ricerca. Le autorità stanno ora lavorando per chiarire il suo ruolo preciso nell'accaduto e il suo collegamento con Mastropietro.
L'inseguimento e il fermo: una corsa contro il tempo
Immediatamente dopo la sparatoria, i Carabinieri hanno dato la caccia a Mastropietro, che si è dato alla fuga a bordo di un'autovettura. Un inseguimento ad alta velocità che si è concluso con la sua cattura in un'area boschiva nei pressi di Borgaro. Durante l'inseguimento, Mastropietro ha continuato a sparare, mettendo a rischio l'incolumità di altri automobilisti e residenti. Il fermo è stato reso possibile grazie all'intervento di diverse pattuglie dei Carabinieri, che hanno saputo bloccare la fuga del rapinatore.
Le reazioni e il cordoglio
La notizia della morte del brigadiere Legrottaglie ha suscitato profondo cordoglio e sgomento in tutta Italia. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del militare, definendo l'accaduto un atto vile e ingiusto. Anche il Ministro dell'Interno ha espresso il suo dolore e ha garantito che le forze dell'ordine faranno piena luce sulla vicenda.
L'omicidio del brigadiere Legrottaglie riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle città e sulla necessità di rafforzare i controlli e la presenza delle forze dell'ordine sul territorio. Un atto di violenza che ha spezzato una vita e lasciato un vuoto incolmabile nelle persone che lo conoscevano e ne apprezzavano il lavoro e la dedizione.
