Mattarella: La Lotta alla Mafia Deve Continuare - Un Eredità di Memoria e Impegno
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito con forza l'importanza di una lotta continua e incessante contro la mafia, ripercorrendo le tragiche vicende di Capaci e via D'Amelio che segnarono profondamente la storia italiana. In un momento di riflessione e memoria, Mattarella ha sottolineato come quelle stragi, che videro la perdita dei giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, abbiano scosso la coscienza civile e istituzionale del Paese, generando una reazione di profondo cambiamento.
“Le tragedie di Capaci e via D’Amelio hanno generato una riscossa della società e delle istituzioni,” ha affermato il Presidente, evidenziando come il dolore e l'indignazione per la perdita di due figure simbolo della lotta alla criminalità organizzata abbiano portato a una maggiore consapevolezza e a un impegno più deciso nel contrastare il fenomeno mafioso. La brutalità di quegli attentati, perpetrati con ferocia e premeditazione, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva italiana.
Il Presidente Mattarella ha poi aggiunto che l'azione stragista, orchestrata dalle cosche mafiose, rappresentò un tentativo di intimidazione nei confronti dello Stato e delle istituzioni democratiche. Tuttavia, quell'attacco non riuscì a soffocare la volontà di giustizia e la determinazione di chi si batte per la legalità. Al contrario, le stragi di Capaci e via D’Amelio rafforzarono la consapevolezza della necessità di un impegno costante e di una collaborazione sinergica tra tutte le forze dello Stato.
Oggi, a distanza di anni da quegli eventi drammatici, il Presidente Mattarella invita a non dimenticare il sacrificio di Falcone e Borsellino e a proseguire con ancora maggiore determinazione la loro opera. La lotta alla mafia non può essere considerata una battaglia conclusa, ma un impegno continuo che richiede la partecipazione attiva di tutti i cittadini e l'impegno costante delle istituzioni. È fondamentale, in particolare, investire nella formazione dei giovani, promuovere una cultura della legalità e contrastare le infiltrazioni mafiose in tutti i settori della società.
Mattarella ha concluso il suo intervento sottolineando che la memoria di Falcone e Borsellino rappresenta un patrimonio prezioso per l'Italia, un monito costante a non arrendersi di fronte alle sfide del crimine organizzato e a difendere i valori della democrazia e della legalità. La loro eredità deve ispirare le nuove generazioni a impegnarsi per un futuro libero dalla mafia e dalla criminalità.
In un contesto sociale sempre più complesso, caratterizzato da nuove forme di criminalità e da tentativi di infiltrazione da parte della mafia, il messaggio del Presidente Mattarella è un appello alla responsabilità e alla vigilanza. La lotta alla mafia è una battaglia che riguarda tutti, e solo attraverso un impegno comune e una collaborazione sinergica sarà possibile sconfiggere questo flagello che affligge il nostro Paese.