Unicredit sotto pressione: il Governo interviene con il Golden Power sull'OPA per Banco BPM

2025-04-22
Unicredit sotto pressione: il Governo interviene con il Golden Power sull'OPA per Banco BPM
Milano Finanza

Unicredit e l'OPA su Banco BPM: il Governo alza la guardia con il Golden Power

La vicenda che vede Unicredit protagonista nell'ambito dell'acquisizione di Banco BPM ha preso una svolta significativa con l'intervento del Governo. Attraverso l'attivazione del Golden Power, l'esecutivo ha imposto una serie di prescrizioni stringenti, sollevando interrogativi e suscitando un acceso dibattito nel mondo finanziario.

Cosa è il Golden Power? Si tratta di un meccanismo che consente allo Stato di intervenire in operazioni straordinarie che potrebbero compromettere la sicurezza nazionale, la difesa, l'ordine pubblico, la protezione delle infrastrutture critiche e, in questo caso, la stabilità del sistema bancario e finanziario.

Le prescrizioni del Governo: un controllo serrato

Le prescrizioni imposte dal Governo a Unicredit riguardano principalmente la continuità delle attività di servizio pubblico svolte da Banco BPM, con particolare attenzione al mercato italiano. L'obiettivo è garantire che l'operazione non comporti una riduzione dell'offerta di servizi bancari e finanziari sul territorio nazionale, soprattutto nelle aree più svantaggiate.

Tra le richieste più stringenti, figura quella di mantenere un adeguato numero di filiali aperte e di garantire la continuità dei rapporti con le piccole e medie imprese (PMI). Il Governo ha anche chiesto chiarimenti sulla politica di erogazione del credito di Unicredit, evidenziando una preoccupante diminuzione degli impieghi destinati al mercato italiano negli ultimi cinque anni.

Le accuse a Piazza Gae Aulenti: un focus sugli impieghi

Le preoccupazioni del Governo non si limitano alla mera questione della continuità del servizio. Vi è anche un'accusa più pesante rivolta alla gestione di Unicredit: quella di aver ridotto gli impieghi destinati al mercato italiano, penalizzando le PMI e l'economia reale. Questa tendenza, secondo il Governo, rischia di compromettere la capacità del sistema bancario di sostenere la crescita del Paese.

L'intervento del Golden Power rappresenta quindi un segnale forte da parte del Governo, che intende esercitare un controllo più rigoroso sulle operazioni bancarie e finanziarie, al fine di tutelare gli interessi nazionali e garantire la stabilità del sistema.

Le prossime mosse: tra concessioni e resistenze

Ora, Unicredit dovrà confrontarsi con le prescrizioni del Governo e cercare di trovare un compromesso che consenta di portare a termine l'operazione, rispettando al contempo le esigenze del Paese. La negoziazione si preannuncia complessa, con possibili concessioni da parte di Unicredit e resistenze nel tentativo di preservare la propria autonomia decisionale.

La vicenda Unicredit-Banco BPM rappresenta un caso emblematico delle sfide che il sistema bancario italiano deve affrontare, tra la necessità di consolidamento e la tutela degli interessi nazionali. L'attenzione del Governo e del Golden Power sarà costante, per garantire che le operazioni bancarie siano sempre al servizio del Paese.

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