Sotto Shock a Istrana: Chiusura di 4 Aziende Cinesi per Sfruttamento e Frodi Fiscale - Dormitori Nascosti e Milioni di Euro Persi per lo Stato!

2025-05-01
Sotto Shock a Istrana: Chiusura di 4 Aziende Cinesi per Sfruttamento e Frodi Fiscale - Dormitori Nascosti e Milioni di Euro Persi per lo Stato!
Il Gazzettino

Istrana (Treviso) – Un'indagine sconvolgente ha portato alla chiusura di quattro aziende cinesi operanti nella zona di Istrana, con accuse pesanti di sfruttamento del lavoro, frode fiscale e condizioni di vita disumane per i dipendenti. Le autorità hanno scoperto dormitori abusivi nascosti all'interno dei capannoni industriali, dove operai clandestini erano costretti a vivere e lavorare in condizioni precarie, senza rispetto delle norme di sicurezza e igiene.

Un Sistema di Sfruttamento Ben Organizzato

L'inchiesta, condotta dalle forze dell'ordine locali in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha rivelato un sistema di sfruttamento del lavoro particolarmente ben organizzato. Le aziende, apparentemente operanti nel settore tessile, utilizzavano operai non regolarmente presenti sul territorio nazionale, costretti a vivere in dormitori improvvisati all'interno dei capannoni, spesso in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili. Questi lavoratori erano sottoposti a orari di lavoro estenuanti, con retribuzioni irrisorie e senza alcuna tutela legale.

Frodi Fiscale da Milioni di Euro

Parallelamente allo sfruttamento del lavoro, le aziende sono accusate di aver commesso gravi frodi fiscali. Attraverso l'utilizzo di società “pre-pack”, ovvero imprese create ad hoc per evadere le tasse, le aziende avrebbero sottratto al fisco circa 3 milioni di euro. Le autorità hanno sequestrato beni e conti correnti per recuperare le somme evase e perseguire i responsabili.

Le Reazioni e le Conseguenze

La notizia ha suscitato sdegno e preoccupazione nella comunità locale. Le associazioni sindacali hanno condannato fermamente le pratiche di sfruttamento del lavoro e chiesto un maggiore controllo da parte delle autorità. Le chiusure delle aziende hanno anche avuto ripercussioni economiche, con la perdita di numerosi posti di lavoro, sia regolari che irregolari.

Un Monito per il Futuro

Questo caso rappresenta un monito per il futuro e sottolinea la necessità di rafforzare i controlli sul lavoro e di contrastare il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento del lavoro. Le autorità competenti hanno assicurato che continueranno a monitorare attentamente la situazione e a perseguire con fermezza tutti coloro che si rendono responsabili di tali gravi reati. La lotta contro l'illegalità nel mondo del lavoro è una priorità per garantire la dignità e i diritti di tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro nazionalità o condizione giuridica.

Le indagini sono ancora in corso e si prevede che nei prossimi giorni verranno formulate ulteriori accuse e identificati altri responsabili coinvolti in questo sistema di sfruttamento e frode.

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