Maxi-Yacht e IVA: la Guardia di Finanza recupera 3,6 milioni di euro nel Ponente Ligure

2025-05-04
Maxi-Yacht e IVA: la Guardia di Finanza recupera 3,6 milioni di euro nel Ponente Ligure
Informazione.it

Imperia, Liguria – La Guardia di Finanza di Imperia ha inflitto un duro colpo all'evasione fiscale nel settore del lusso nautico, recuperando ben 3,6 milioni di euro di imposte evase. L'operazione, condotta dai finanzieri del Comando Provinciale, ha visto il coinvolgimento di oltre 40 interventi mirati a imprese non residenti che operano nel settore del noleggio di maxi-yacht e imbarcazioni di lusso lungo la costa del Ponente Ligure.

L'attenzione delle Fiamme Gialle si è concentrata su società estere che, pur svolgendo attività in Italia, non adempivano correttamente agli obblighi fiscali relativi all'IVA. Le indagini hanno permesso di ricostruire complessi schemi di elusione, sfruttando la natura transnazionale delle operazioni e l'utilizzo di società veicolo per mascherare la reale titolarità dei beni e dei redditi.

Un'attività di controllo intensificata

L'operazione rientra in un'attività di controllo intensificato che la Guardia di Finanza sta portando avanti da tempo nel settore del lusso nautico, un comparto in forte crescita ma anche particolarmente esposto al rischio di evasione fiscale. Il Ponente Ligure, con i suoi porti turistici di fama internazionale, rappresenta una delle aree più importanti per il noleggio di imbarcazioni di lusso, e la Guardia di Finanza è impegnata a garantire il rispetto delle regole e a contrastare ogni forma di illegalità.

Le modalità di elusione

Le modalità di elusione individuate dai finanzieri sono state diverse: dall'omessa dichiarazione di ricavi alla fatturazione occulta, passando per l'utilizzo di regimi fiscali agevolati non spettanti. In alcuni casi, sono state riscontrate anche irregolarità nella gestione dei contratti di noleggio e nella documentazione relativa alle imbarcazioni.

Le conseguenze per i trasgressori

Oltre al recupero delle imposte evase, le imprese coinvolte dovranno ora rispondere di reati fiscali. Le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare a ulteriori sviluppi e all'applicazione di sanzioni pecuniarie e amministrative.

Un segnale forte per il contrasto all'evasione

L'operazione di Imperia rappresenta un segnale forte per il contrasto all'evasione fiscale nel settore del lusso nautico e dimostra l'efficacia dell'azione di controllo della Guardia di Finanza. Un'azione che contribuisce a garantire una concorrenza leale e a tutelare gli interessi dei contribuenti onesti.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia continuerà a monitorare attentamente il settore, intensificando i controlli e collaborando con le altre forze di polizia e le autorità fiscali per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità.

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