Robert De Niro infiamma Cannes: Attacco a Trump e polemiche sulla libertà di espressione

Il Festival di Cannes 2025 si è aperto con un botto, grazie all'intervento a dir poco infuocato di Robert De Niro, insignito della prestigiosa Palma d'Oro. L'attore, noto per la sua schiettezza e il suo impegno civile, ha colto l'occasione per lanciare una frecciatina a Donald Trump, scatenando un'ondata di reazioni e polemiche a livello internazionale. Ma cosa ha detto esattamente De Niro? E perché il suo intervento ha suscitato tanto clamore?
Durante il discorso di premiazione, De Niro ha espresso la sua preoccupazione per le tendenze autoritarie che si stanno diffondendo in tutto il mondo, citando esplicitamente Trump come esempio di leader che mette a rischio i principi democratici. “Guardando a quello che sta succedendo nel mondo, vedo un ritorno a tempi oscuri”, ha dichiarato l'attore, aggiungendo che “è fondamentale difendere la libertà di espressione e contrastare ogni forma di oppressione”.
L'intervento di De Niro non è passato inosservato. Da un lato, ha ricevuto elogi da chi condivide le sue preoccupazioni per la salute della democrazia e apprezza il suo coraggio nel prendere posizione. Dall'altro, ha scatenato l'ira dei sostenitori di Trump, che lo hanno accusato di partigianeria e di attacchi personali ingiustificati. Sui social media, l'hashtag #DeNiroCannes è diventato rapidamente trending topic, con migliaia di commenti e reazioni contrastanti.
Ma al di là delle polemiche, l'intervento di De Niro solleva una questione importante: qual è il ruolo degli artisti e delle celebrità nel dibattito politico? Fino a oggi, molti hanno preferito evitare di schierarsi, temendo di alienarsi parte del loro pubblico. De Niro, invece, ha scelto di rompere il silenzio, dimostrando che anche chi lavora nel mondo dello spettacolo può avere un impatto significativo sulla società.
La premiazione di De Niro alla Mostra del Cinema di Cannes non è solo un riconoscimento al suo talento straordinario, ma anche un segnale forte a favore della libertà di espressione e della responsabilità civile. Un messaggio che risuona ancora più forte in un'epoca in cui i valori democratici sono messi a dura prova. L'attore ha dimostrato che l'arte può essere uno strumento potente per denunciare le ingiustizie e per promuovere un mondo più giusto e libero.
La sua dichiarazione ha riacceso il dibattito sul ruolo dell'arte e degli artisti nella società contemporanea, sottolineando l'importanza di non rimanere indifferenti di fronte alle sfide che il mondo ci pone. E, inevitabilmente, ha riportato al centro dell'attenzione la figura controversa di Donald Trump, la cui eredità politica continua a dividere l'opinione pubblica.