X sotto pressione: l'India ne blocca oltre 8.000, inclusi media internazionali, in un clima di tensione con il Pakistan

2025-05-09
X sotto pressione: l'India ne blocca oltre 8.000, inclusi media internazionali, in un clima di tensione con il Pakistan
ANSA

X nel mirino dell'India: blocco massiccio di account tra cui media internazionali

Il social network X (ex Twitter) è stato costretto a bloccare oltre 8.000 account in India, una mossa che ha suscitato forti polemiche e accuse di censura. Tra gli account sospesi figurano anche quelli di importanti organi di informazione internazionali, un fatto che ha ulteriormente inasprito le tensioni già elevate tra India e Pakistan.

La decisione, annunciata direttamente da X, è stata presa in seguito a un ordine governativo. La piattaforma ha espresso il suo disappunto, definendo la misura una forma di “censura” e sottolineando di aver agito “con riluttanza” per rispettare le normative locali. L'azienda ha dichiarato di essere impegnata a proteggere la libertà di espressione, ma allo stesso tempo è tenuta a conformarsi alle leggi dei paesi in cui opera.

Il contesto: tensioni crescenti tra India e Pakistan

Questo massiccio blocco di account arriva in un momento particolarmente delicato, con le relazioni tra India e Pakistan già tese a causa di dispute territoriali e questioni di sicurezza. Le accuse reciproche di sostegno a gruppi terroristici e le continue violazioni al confine di Kashmir mantengono alta la guardia e rendono il clima estremamente volatile.

L'India ha giustificato la sua azione sostenendo la necessità di prevenire la diffusione di notizie false e di disinformazione che potrebbero incitare all'odio e alla violenza. Il governo indiano ha inoltre affermato che alcuni degli account bloccati erano coinvolti in attività che minacciavano la sicurezza nazionale.

Quali account sono stati bloccati?

Sebbene la lista completa degli account bloccati non sia stata resa pubblica, si sa che tra questi figurano testate giornalistiche straniere, attivisti per i diritti umani e profili che criticavano le politiche del governo indiano. Questa situazione solleva interrogativi sulla libertà di stampa e sulla capacità dei media di operare liberamente in India.

Le reazioni internazionali

La decisione dell'India ha suscitato immediate reazioni a livello internazionale. Organizzazioni per la difesa della libertà di stampa e gruppi per i diritti umani hanno condannato la misura, definendola un attacco alla libertà di espressione e un tentativo di silenziare voci critiche. Molti osservatori temono che questo episodio possa segnare l'inizio di una tendenza più ampia verso la censura e il controllo dell'informazione.

Il futuro di X in India

Il futuro di X in India appare incerto. La piattaforma dovrà trovare un equilibrio tra il rispetto delle leggi locali e la salvaguardia della libertà di espressione. La vicenda solleva interrogativi importanti sul ruolo dei social media in un contesto geopolitico complesso e sulla loro capacità di garantire un accesso libero e aperto all'informazione.

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